Angelina è la filosofia e la storia di Promemoria, tradotte in una cucina da vivere, familiarmente, ogni giorno.
Angelina è mamma, nonna, profumi e ricette che ci hanno cresciuti e che vivono in noi. Angelina è grandi chef, segreti della più sofisticata arte culinaria che non finiscono mai di stupirci.
Visione Cucina
Promemoria presenta la sua idea di cucina, funzionale, accogliente, preziosa. In una parola: lussuosa.
Lusso fatto di qualità e varietà dei materiali, cultura del fare, cura dei dettagli, amore delle cose quotidiane. Quello della convivialità e dei sapori antichi che sollecita tutti i sensi.
Angelina è la solidità eterna di materiali pregiati. Legni, pietre e bronzi si sposano alla leggerezza del design e ai colori vibranti delle laccature e dei dettagli in cuoio. Tutto si armonizza e illumina l'ambiente.
Angelina traforma il concetto di “cucina a vista” in “visione cucina”, per abbracciare la vita quotidiana di chi la sceglie.
Display polisensoriale
Ogni elemento di Angelina è studiato per rendere la cucina un’esperienza polisensoriale.
La dispensa ospita prelibatezze della trazione e della cucina internazionale, da fruire con la quotidianità del bon vivant. I contenitori sono perfetti per ospitare piatti e bicchieri avant garde o rétro, mentre cassetti e scaffali sono spazi ideali per contenere i tessili più pregiati.
C’è una libreria per testi storici, moderni o sperimentali in Cucina Angelina. C’è la cantina climatizzata per vino e champagne ed infine, rieditato, lo “stanzino” riservato alla conservazione di salumi e formaggi.
La tecnologia poi, secondo cuore pulsante di Angelina, si mette al servizio della funzione mimetizzandosi nel design della cucina.
Cucina poliedrica ed eclettica.
Ogni cucina Angelina è un pezzo unico, progettato ad hoc sull’esperienza del cliente, che ne sceglie ogni personalizzazione, adattandola ai propri spazi e alle proprie esigenze.
Ogni cucina, nelle dimensioni, composizioni e finiture narra di chi la abita nella sua quotidianità. È racconto dell’abitare in continua evoluzione.
“Angelina l’ho voluta grande, capace di una convivialità generosa. L’ho voluta importante, perché ai fornelli si sta come in salotto. L’ho voluta preziosa, nelle finiture e nei materiali perché, come tutti sanno, mi piacciono le cose belle e ben fatte.
Dai rubinetti alle maniglie, dalla griglia che funge da zoccolo al disegno di un lavello, dalla dispensa per i vini a quella per i piatti: tutto richiede attenzione. La cucina unisce geometria e poesia”.
Angelina e i ricordi d'infanzia
Angelina è il nome della madre di Romeo Sozzi. A lei ha voluto rendere omaggio dedicandole questa cucina nella quale si fondono gli aspetti più concreti e visionari dell’arte culinaria. La Cucina Angelina è nata nel 1995 e da allora Angelina cresce, evolve, si arricchisce di nuovi materiali e soluzioni.
Ciò che rimane invariato e ancora vivido in ogni dettaglio di questa cucina è l’amore che Angelina riservava alla cucina. Allora tutto era oggetto di cura e il lavoro che lei vi dedicava era intriso di impegno. In ogni cosa c’era un aspetto rituale che Romeo Sozzi ha cercato di rievocare.
La buona cucina
Tra le montagne e il lago, dove Angelina è nata, il piacere della buona cucina non è mai andato perso. Gli ingredienti di stagione si mescolano ad accostamenti poco consueti e nuove suggestioni dal mondo. In cucina entrano nuovi cuochi e nuove gestualità, ma la passione per il buon cibo continua a essere l’epicentro di un nuovo modo di abitare secondo Promemoria.
Angelina tramanda i profumi e i colori della tradizione e li ripropone in chiave moderna. Sostanza, gusto e tradizione in una ricetta di poesia ed eleganza.